La gestione delle emissioni in atmosfera è diventata un elemento strategico e imprescindibile per qualsiasi impianto produttivo. La crescente sensibilità ambientale, unita a normative sempre più stringenti e puntuali, spinge le aziende a dotarsi di sistemi di controllo avanzati per garantire trasparenza, tracciabilità e affidabilità dei dati. Non si tratta più soltanto di rispettare limiti imposti per legge: monitorare le emissioni significa assumersi una responsabilità concreta verso l’ambiente, migliorare l’efficienza dei processi interni e proteggere la reputazione aziendale.
Cosa prevede la certificazione QAL1?
La CERTIFICAZIONE QAL1 (Quality Assurance Level 1) è uno standard previsto dalla normativa europea per i sistemi di monitoraggio delle emissioni in continuo (CEMS), secondo le direttive EN 14181 e EN 15267. Garantisce che gli strumenti utilizzati per misurare i gas o le polveri nei fumi siano accurati, affidabili e conformi ai requisiti normativi richiesti per le emissioni industriali. In pratica, QAL1 attesta che il sistema di misura e l’apparecchiatura hanno superato una fase di verifica e certificazione da parte di un ente accreditato, dimostrando che:
- lo strumento è idoneo alla misura in continuo delle emissioni per una specifica applicazione;
- le letture fornite rientrano in tolleranze rigorose definite dalle norme;
- è possibile applicare successivamente le fasi di calibrazione periodica e manutenzione previste dai livelli QAL2 e QAL3.
La CERTIFICAZIONE QAL1 si ottiene con test di laboratorio, prove sul campo e valutazione da parte di un organismo accreditato. Le aziende possono così contare su strumenti affidabili fin dall’installazione, riducendo i rischi di non conformità e ponendo le basi per un monitoraggio continuo efficiente e sicuro. Disporre di un sistema di misura continuo (CEMS) affidabile e conforme agli standard europei EN 15267 significa avere dati precisi e tracciabili, fondamentali per dimostrare la conformità normativa, ottimizzare le operazioni e prevenire criticità. Per questo, la scelta della strumentazione certificata QAL1 è un passaggio decisivo per ogni impianto.
Quali strumenti utilizzare?
ITAL CONTROL METERS propone un portafoglio integrato di strumenti certificati QAL1 che coprono i principali parametri emissivi, consentendo di realizzare sistemi di misura performanti, robusti e adattabili a diverse tipologie di processo industriale. Si tratta di analizzatori e misuratori di portata progettati per assicurare performance costanti e affidabili anche in condizioni estreme.
Polverimetri ENVEA
Il polverimetro PCME QAL991 utilizza la tecnologia elettrodinamica per la misura in continuo delle concentrazioni di particolato nei gas di scarico. A differenza dei metodi ottici, questa tecnologia si basa sulla rilevazione della carica elettrica indotta dalle particelle che transitano in prossimità dell’elemento sensibile, garantendo sensibilità elevata anche a concentrazioni molto basse. Questo strumento si distingue per:
- risposta rapida alle variazioni di concentrazione
- stabilità a lungo termine e ridotta necessità di calibrazione
- manutenzione minima grazie a un design compatto e robusto.
È particolarmente indicato per impianti di combustione, cementifici, termovalorizzatori e industrie con limiti emissivi severi.
I polverimetri difrattometrici generano luce laser che esposta al passaggio dei fumi in emissione viene deviata dalla presenza delle polveri in transito. La luce diffusa prodotta è proporzionale alla concentrazione del particolato solido presente. I diversi modelli coprono un ampio spettro di esigenze applicative, garantendo misure affidabili anche per concentrazioni di polveri molto basse:
- PCME QAL181, strumento insitu a inserzione basato sul principio forward scatter
- PCME QAL360, modello insitu affacciato che utilizza la tecnologia back scatter
- PCME QAL182WS, versione estrattiva progettata per applicazioni con alta umidità o presenza di condense.
Misuratori di portata KURZ KBAR 2000B
Per determinare con precisione la portata dei gas convogliati nei camini, la misura della velocità è un parametro chiave. I sensori termici KURZ KBAR 2000B offrono una soluzione efficiente e versatile: sfruttano il principio della dispersione termica, che consente di ottenere misure accurate e stabili anche in condizioni di flusso turbolento e carichi variabili. Tra i principali vantaggi:
- misura massica con compensazione intrinseca sia della temperatura che della pressione (misura diretta in massa)
- installazione semplificata
- bassi costi di esercizio grazie alla robustezza costruttiva.
Questa tecnologia è ideale sia per applicazioni industriali continue che per impianti con cicli operativi intermittenti.
Pitot multipli SKI SDF
Per applicazioni che richiedono la massima precisione nella misura della portata volumetrica, i Pitot multipli SDF SKI rappresentano una soluzione affidabile e consolidata. Attraverso più punti di misura distribuiti lungo la sezione del condotto, consentono di ottenere una media rappresentativa della velocità del flusso, migliorando significativamente l’accuratezza rispetto ai sistemi a singolo punto. I pitot multipli trovano impiego sia come strumenti primari di misura, sia come strumenti di verifica e calibrazione per altri sistemi di misura portata.
Analizzatori FTIR Gasmet GT6000 Mobilis
Quando si tratta di analizzare in modo simultaneo più componenti gassosi, la spettroscopia FTIR (Fourier Transform Infrared) rappresenta una delle tecnologie più avanzate disponibili. L’analizzatore GT6000 Mobilis di Gasmet è in grado di misurare in continuo una vasta gamma di inquinanti — tra cui NOx, SO₂, CO, CO₂, HCl, NH₃, CH₄ e molti altri — fornendo risultati accurati in tempo reale. I vantaggi principali includono:
- analisi multigas in un unico strumento e in tempo reale
- stabilità e precisione elevata anche a concentrazioni molto basse
- flessibilità: è possibile aggiungere nuove specie da monitorare senza modifiche hardware, semplicemente aggiornando la libreria.
Questo lo rende particolarmente adatto a impianti complessi e multisorgente, come termovalorizzatori, impianti chimici e centrali energetiche.
Analizzatori di ossigeno SETNAG ATK
La misura della concentrazione di ossigeno nei fumi è fondamentale per normalizzare i valori emissivi e ottimizzare la combustione. Gli analizzatori SETNAG ATK si basano su tecnologia a ossido di zirconio . L’ossigeno contenuto nel gas da analizzare genera una forza elettromotrice proporzionale alla concentrazione dell’ossigeno stesso. La tecnologia del sensore di riferimento sigillato in metallo (MSRS) offre un’elevata resistenza all’inquinamento e una stabilità nel tempo praticamente priva di deriva, riducendo al minimo la necessità di calibrazioni periodiche. Lo strumento garantisce elevata precisione, tempi di risposta rapidi e grande stabilità, inoltre non necessita di gas di riferimento grazie alla peculiarità tecnologica.
Affidabilità, conformità e valore per l’industria
L’integrazione di queste tecnologie consente di realizzare sistemi di monitoraggio in continuo pienamente conformi alle direttive europee e alle normative nazionali. Ma non si tratta solo di conformità: un sistema CEMS affidabile significa anche ridurre i fermi impianto, ottimizzare i consumi energetici e migliorare la gestione operativa.
ITAL CONTROL METERS supporta i propri clienti non solo nella fornitura della strumentazione, ma anche nell’ingegneria dell’applicazione, nell’installazione e nella manutenzione programmata, grazie al prezioso supporto del team tecnico interno.
Perché un buon sistema di monitoraggio non si limita a misurare: aiuta a prendere decisioni migliori.
Se vuoi approfondire tutta la strumentazione QAL1, vieni a trovarci a Rimini – ECOMONDO 2025 – The Green Technology Expo. Padiglione D6- Stand 100.

